POSTAZIONI DI LAVORO PERSONALIZZATE
Ambienti di lavoro sempre più Smart

Quando si parla di arredo ufficio, parliamo di un design che deve essere basico e funzionale, semplice ed elegante ed in grado di far fronte a specifiche esigenze.

Noi di 9-18 siamo consapevoli che una postazione di lavoro deve essere realizzata su  misura a beneficio della persona che ci dovrà lavorare. Tutto; dalla scrivania alla sedia, dallo spazio disponibile alla possibilità di movimento, dall’altezza del monitor alle luci, deve essere attentamente studiato e adattato alle esigenze del singolo.

Le caratteristiche fisiche e le esigenze di ognuno di noi dovrebbero contribuire alla progettazione del perfetto spazio di lavoro. Abbiamo già parlato nel nostro articolo del 6 febbraio 2017 che trovi qui delle standing desk e quindi della possibilità di alternare posizione di lavoro in piedi e seduta.

In questo contesto possiamo e dobbiamo considerare anche la posizione del monitor del computer: la distanza dalla sedia e il suo posizionamento in altezza oltre che il suo orientamento.
La soluzione è semplice e a portata di mano anche se non molto utilizzata all’interno dei luoghi di lavoro.
I bracci regolabili dei monitor ci consentono di avere sempre la piena visibilità dello schermo in base alla nostra posizione , alla grandezza e all’altezza della scrivania che quindi diventa uno spazio mobile e non più fisso.
La possibilità di cambiare posizione e di trovare di volta in volta la “posizione” ideale per lavorare al meglio costituisce sicuramente un valore aggiunto all’interno degli uffici più moderni e attenti al benessere dei propri impiegati.

POSTAZIONI DI LAVORO PERSONALIZZATE
La mobilità lavorativa all’interno dell’azienda

Tale esigenza nasce anche da una maggiore mobilità lavorativa all’interno della stessa azienda dove sempre più spesso gli spazi sono condivisi e la comunicazione tra i colleghi è passata dal face to face alle chat o riunioni via skype.

In questo contesto anche gli arredi hanno subito necessariamente un’evoluzione:

  • non esiste più “la scrivania di proprietà” ma si ottimizzano gli spazi tra chi lavora dentro e fuori l’azienda
  • le superfici di lavoro si sono ridotte insieme ai computer e alla riduzione dei documenti cartacei in favore dei formati elettronici
  • le cassettiere, sempre più utilizzate per riporre i propri oggetti personali, vengono dotate di ruote proprio per poter essere spostate presso la postazione utilizzata in quel momento
  • gli spazi sono open e le scrivanie regolabili in altezza
  • aumenta l’uso di pannelli fonoassorbenti che consentono di mantenere una certa privacy e di ridurre l’inquinamento acustico degli spazi comuni
  • aumentano gli home working

Cambia totalmente il modo di progettare l’ufficio che passa dall’essere totalmente “piatta” e uguale per tutti a fortemente personalizzata e adattata al brand stesso, al marketing aziendale e alle peculiarità del singolo dipendente.

Nota bene: le postazioni di lavoro in foto sono di Humanscale