PARETI MOBILI ANTISISMICHE
Cosa dice la normativa?
Nel sistema legislativo italiano le Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) sono definite nel decreto ministeriale del 17 gennaio 2018 che dal 22 marzo 2018 ha sostituito il D.M. 14 gennaio 2008 che costituiva la precedente edizione delle NTC.
La nuova versione delle Norme Tecniche si differenzia dalla precedente principalmente per la grande attenzione dedicata al tema del miglioramento sismico che ora riguarda non solo gli elementi strutturali, ma anche le componenti non strutturali,
In un paese ad alto rischio sismico come l’Italia questo adeguamento normativo era necessario e doveroso: non si può fare nulla contro la natura, ma si possono prevenire gli effetti più devastanti, se si agisce seguendo precisi criteri.
Finalmente, anche le pareti mobili, siano esse da ufficio, per scuole, ospedali, camere bianche, Aeroporti e/o stazioni eccetera devono rispondere alla normativa antisismica; così da evitare, in caso di danneggiamento della parete mobile, sia i danni fisici diretti, sia i danni indiretti dovuti all’ostruzione delle vie di fuga.
Scegliere con attenzione le pareti mobili antisismiche da installare nei propri uffici non è più solo un dovere morale, ma anche un onere sancito dalla legge; è necessario e doveroso installare esclusivamente pareti mobili che abbiano dimostrato di resistere alle sollecitazioni sismiche date dalle prove dinamiche su tavola vibrante, il metodo che permette di valutare la prestazione dei componenti nei confronti di input dinamici caratterizzati da diversi livelli di intensità.
La normativa vigente prevede che è compito del progettista della struttura individuare le forze sismiche agenti su tali partizioni, mentre è compito del fornitore e/o dell’installatore fornire elementi e sistemi di collegamento che resistano a tali forze sismiche; in sostanza, è compito del fornitore certificare l’adeguata resistenza di tali partizioni rispetto alle forze di progetto. È compito, invece, del direttore dei lavori verificarne il corretto assemblaggio in cantiere. Tali indicazioni di responsabilità si sposano con quelle del Decreto Legislativo del 16/06/2017 n.106.
Esso prevede la responsabilità penale diretta per il progettista, il costruttore, il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione, il collaudatore e, ovviamente, il fornitore che utilizzino prodotti non conformi.
Il consiglio è quello di affidarsi esclusivamente a pareti antisismiche certificate che abbiano superato di tre volte i valori di sicurezza previsti dalle normative, pareti mobili in grado di sopportare eventi sismici di elevatissima intensità.
Pareti che rendono l’ufficio il posto più sicuro in caso di terremoto.
Questo è per Novediciotto un tema talmente importante da avere organizzato un convegno dal titolo PARETI MOBILI VETRATE. ESTETICA E SICUREZZA: spazi di qualità nel rispetto della normativa sismica NTC 2108 e circolare esplicativa 2019 che si è svolto venerdì 17 Maggio 2019 presso il prestigioso PALAZZO DAVIA BARGELLINI a Bologna, relatori Dott. lng. Gennaro Magliulo, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico e Dottor Massimo Mangini, Presidente Mangini Partitions, moderati dal Segretario Asso Ingegneri e Architetti, dott. Arch Luca Righetti.
La partecipazione all’evento dava diritto a 3 CUF per l’ordine degli Ingegneri e degli Architetti di Bologna.